17.9.18

Pensare per universali (Cesare Pavese)


Pensare per universali significa far parte di una società dove non siano, come dicono gli sciocchi, aboliti il dolore, l'angoscia spirituale e fisica, la problematicità della vita, ma esistano gli strumenti per condurre una comune concorde lotta contro il dolore, la miseria, la morte.

Tratto da Franco Fortini, Da Pavese in Dieci inverni, Quodlibet 2018

Nessun commento:

Posta un commento