18.4.19

Politica e teatro (Karl Kraus)



La politica è effetto di scena.
Quando Shakespeare traversava il palcoscenico, per qualsiasi pubblico il rumore delle armi copriva i pensieri. La grandezza di Bismarck, che sapeva dar forma creativamente al materiale politico — e perché mai, per un artista, anche l’esperienza più terrestre non dovrebbe svilupparsi e diventare creazione? —, si misura col metro dell’azione teatrale, sull’effetto delle entrate e delle uscite. E se noi Tedeschi temiamo Dio e null’altro al mondo, perfino lui non lo riveriamo certo per la sua personalità ma per il rumore dei suoi tuoni.
Politica e teatro: il ritmo è tutto, niente il significato.

Detti e contradetti, Adelphi, 1972

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