26.5.19

La morte di Luther Simjian, l'inventore del Bancomat

1967, Luther George Simijan  mostra il funzionamento della prima  macchina per Bancomat ("cash dispense")

È morto l’inventore del «cash dispenser», l’apparecchio - la versione italiana è l’ormai insostituibile Bancomat -che introducendo un’apposita tessera elettronica consente di prelevare denaro contante 24 ore su 24.
Luther G. Simjian, deceduto ieri nella sua villa a Fort Lauderdale, in Florida, aveva 92 anni.
Inventore geniale e instancabile, con una lungissima lista di scoperte al suo attivo, può essere considerato una delle incarnazioni del «sogno americano»:di famiglia armena, nato in Turchia, poco dopo la fine della prima guerra mondiale, all’età di 16 anni, era emigrato negli Stati Uniti come migliaia di suoi connazionali ed era poi riuscito a iscriversi alla facoltà di medicina della prestigiosa università di Yale. E fu proprio a Yale, frequentando il laboratorio di fotografia della facoltà, che si scoprì un naturale talento per l’innovazione tecnologica, per la realizzazione di invenzioni che ancor oggi influenzano la vita di milioni di persone. Il Bancomat - grazie al quale si porta con sé solo il contante strettamente necessario e si è affrancati dalla schiavitù del libretto degli assegni - ne è l’esempio forse più evidente, ma non certo l’unico.
Tra i primi brevetti di Simjian, nel 1932, c’è la macchina fotografica a messa a fuoco automatica, seguita due anni dopo dalla macchina a raggi X a colori. Stimolato dalla morte di alcuni suoi amici nel corso della seconda guerra mondiale, Simjian inventò l’Optical Range Estimation Trainer, il primo simulatore di volo del suo genere, per addestrare i piloti e gli artiglieri di volo. «Una cosa che scoprii di me stesso fin da ragazzo è che non posso soffermarmi su un’idea troppo a lungo», ha scritto nella sua autobiografia, pubblicata pochi mesi fa. Mente molto eclettica, nella sua vita Simjian ha brevettato più di 200 invenzioni, tra cui un metodo per frollare la carne e uno strumento di indagine supersonica utilizzato per gli esami agli ultrasuoni negli ospedali.

L'Unità, 5 novembre 1997 – articolo non firmato

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