7.7.19

L’undecimo sonetto. Una poesia d'amore di Bertolt Brecht



Quando ti mandai in terre straniere
io scelsi, in vista di rigidi inverni,
spessi calzoni per il tuo sedere (amato)
e calze fatte a dovere per le tue gambe!

Per il tuo petto e le parti più riposte
e per le spalle cercai pura lana
perché scaldasse cosa che mi è cara
e mi restasse un po’ del tuo calore.

Stavolta dunque t’ho vestita con cura
come ti svestivo a volte (in casi rari!
vorrei averlo fatto anche più spesso!)

Sia il mio vestirti come uno spogliarti!
Ora, pensai, tutto è ben protetto
e preservato dal soffrire il freddo.

da Poesie 1933-1938,in Poesie ET Poesia, 2019 - Traduzione Mario Carpitella

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