3.9.19

La Danimarca alza una recinzione al confine con la Germania: oggi per i cinghiali, domani chissà (Sandro Orlando)



Da tre anni la Danimarca ha reintrodotto i controlli alla frontiera con la Germania, ma da poco a separare i due Paesi c’è anche una barriera metallica. Una recinzione di acciaio che corre per 68 chilometri, separando la penisola danese dello Jutland dal Land tedesco dello Schleswig-Holstein. Una rete saldamente ancorata al terreno, ma alta appena un metro e mezzo, perché non è studiata per gli esseri umani, ma per gli animali, nello specifico per i cinghiali, come racconta il settimanale “Der Spiegel”. Perché è con difese come questa che la Danimarca spera di proteggersi dall’epidemia di peste suina africana che dopo essere dilagata da anni nell’Est Europa è arrivata anche in Belgio.
La piccola nazione scandinava ha un’economia che dipende dalla produzione di carne di maiale, e basterebbe solo un capo infetto per decretare automaticamente lo stop alle esportazioni nei Paesi extra Ue, con una perdita di almeno 1,5 miliardi di euro. Il punto è che il virus di questa epidemia viene trasmesso dai cinghiali, e in Danimarca praticamente non ce ne sono: con l’abbattimento di cento capi la popolazione di cinghiali autoctona l’anno scorso è stata dimezzata. Molto diversa invece la situazione in Germania, dove nella scorsa stagione sono stati cacciati più di 800 mila cinghiali.
«La Danimarca non è un Paese razzista, questa recinzione serve solo a combattere un’epidemia potenzialmente devastante — spiega Tariq Halasa, professore di malattie animali all’Università di Copenhagen — e ha senso anche solo se riuscisse a ridurre del 10-20% i rischi di contagio». La precisazione è d’obbligo dopo che Rasmus Paludan, il fondatore del partito anti-islamico Stram Kurs («linea dura») ha chiesto di alzare la recinzione di un altro metro e mezzo, visto che dopo tutto anche gli esseri umani possono trasmettere il virus. Il prossimo anno tedeschi e danesi festeggeranno un secolo di pacifica convivenza, ma di certo si parlerà anche di questa rete che sta guastando il buon rapporto di vicinato.

Rassegna stampa Corriere della sera 28 luglio 2019

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