8.1.16

la moralità delle vecchie zie. Anna Achmatova stronca "Anna Karenina"

Anna Achmatova
La moralità di Anna Karenina è la moralità della moglie di Tolstoj, delle vecchie zie che Tolstoj aveva a Mosca. Egli vedeva la verità, ma fece forza su se stesso, ignominiosamente, per uniformarsi alla convenzione filistea. La moralità di Tolstoj è un'espressione diretta della sua vita privata, delle sue vicissitudini personali. Quando il suo matrimonio era felice, scrisse Guerra e pace, che celebra la vita familiare. Quando cominciò a odiare Sof' ja Andreevna senza però voler affrontare il divorzio, perché il divorzio è condannato dalla società, e forse anche dai contadini, scrisse Anna Karenina e punì la protagonista che aveva osato lasciare Karenin. Quando arrivò alla vecchiaia e smise di concupire le contadinelle con la violenza di un tempo, scrisse La sonata a Kreutzer e mise al bando il sesso.

Da un florilegio di stroncature pubblicato su "Repubblica" il 19 agosto 1990, curato da Francesco Erbani e Simonetta Fiori con la collaborazione di Maurizio Bettini e Mario Quesada.

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