1.9.12

Il sogno del Papa (di Émile Zola)


Il ritratto di Zola dipinto da Edouard Manet
in un francobollo della Repubblica del Rwanda
«Gli uomini del Vaticano fanno, prima di tutto, della politica. Molti sono cattolici sinceri. Quando hanno compiuto i loro doveri religiosi, mettono il buon Dio in disparte, e per la sua maggior gloria si danno a tutte le loro combinazioni. A Roma ciò che appare subito è la politica. La religione non è che il pretesto. Ora, qual è questa politica? Roma è, prima di tutto, il paese della tradizione. Il Papa non è che il continuatore dei Cesari, come il Sacro Conclave è il continuatore del Senato romano. Augusto è il grande antenato: egli era ad un tempo Imperatore e Pontefice massimo. Il sogno di ogni Papa è ridiventare Imperatore, pur restando Pontefice. È per questo che tutti hanno lottato disperatamente per conservare quel lembo di territorio che era la consacrazione del loro potere temporale».

Da un’intervista a "Le Matin", ripresa da “La Stampa”, 2 agosto 1895

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