1.2.10

Tre poesie di Sandro Penna


*
Era la mia città, la città vuota
all'alba piena di un mio desiderio.
Ma il mio canto d'amore, il mio più vero
era per gli altri una canzone ignota.
Da Poesie Inedite (1927-1955)

*
Felice è stata oggi la mia casa.
Cani giovani e belli l'hanno invasa.
Ogni cosa hanno messo a soqquadro
di loro a me lasciando il più bel quadro.
Da Poesie inedite (1927-1955)

*
Entro l'azzurro intenso di un meriggio d'estate
denso è il fogliame e assorto sotto il lucido sole.
Tutto è maturo e pieno. Non sono minacciate
le cose. E nondimeno, lontano come il sole,
e vicino, in sé vive - di sé solo - il mio amore.
Da Appunti (1938-1949)

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