8.6.11

Cosa Nostra negli anni Settanta. La prima vittima (di Gianni Barbacetto)

Gli anni Settanta furono la fase d’oro di Cosa Nostra. La sua seconda “modernizzazione” fu segnata dall’ingresso nel ricco mercato della droga. La Sicilia diventò il laboratorio di trasformazione dellas morfina base, proveniente dall’Oriente, in eroina pronta per il mercato, prima americano e poi anche europeo. In Italia l’eroina fino ad allora era quasi sconosciuta: la prima vittima di un’overdose, Enzo Piras, 19 anni, morì la vigilia di Natale del 1974; in pochi anni i tossicodipendenti italiani diventeranno quasi 200 mila. Nel 1974 fu ricostituita la Commissione di Cosa Nostra: a capo fu posto Gaetano Badalamenti. Nel 1975 venne costituita anche una Commissione Interprovinciale, allo scopo di coordinare gli affari un tutta la Sicilia e ridurre i conflitti tra Palermo e le altre province.

Da Piccola storia delle mafie italiane in Conviene essere onesti?, supplemento a “Diario della settimana”, Anno III, n.49 , 9-15 dicembre 1998  

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