18.1.12

Gruppi dell’odio, non servitevi del nome di Pound (di Lawrence Ferlinghetti)

Su “Repubblica” del 15 gennaio e altri quotidiani italiani e stranieri è apparsa questa dichiarazione di Lawrence Ferlinghetti, uno dei più grandi poeti della Beat generation. Mi pare che non faccia sconti, ma prenda le cose per il verso giusto. (S.L.L.)
Esprimo il mio sostegno alla figlia di Ezra Pound, Mary de Rachewiltz, nella sua causa legale contro il gruppo di estrema destra Casa Pound per la diffamazione del padre, autore dei famosi Cantos e di altre opere poetiche.
Essendo Ebreo Sefardita (per parte materna) condanno naturalmente Ezra Pound per il suo violento e deprecabile antisemitismo. Un girone specifico dell´Inferno è destinato agli anti-semiti.
E tuttavia, sebbene trasmettesse dalla stazione fascista Radio Roma durante la Seconda Guerra Mondiale, Pound era in ultima analisi un attivista contrario alla guerra e condannava Wall Street per usura - elemento che riteneva essere la causa diretta della guerra. Credo che Pound avrebbe condiviso la causa del movimento odierno Occupy Wall Street (ma il Movimento avrebbe potuto non accettarlo). In ogni caso, sostengo la causa legale contro Casa Pound. Ogni persona istruita deve condannare questi gruppi dell´odio. Non c´è posto nella nostra civiltà per tali barbari.

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