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| Stanislaw Wispianski, Autoritratto | 
Vennero tre fanciulle ad
un pastore 
nella foresta solitaria,
ombrosa: 
una gli offerse un elmo
da soldato, 
un'altra un filo di
coralli rosa; 
la terza, nulla - lo
guardò soltanto 
perché giovane egli era
e bello tanto.
«O bel pastore, disser
gaiamente, 
siam discordi, e tu devi
giudicare 
quella che sia di noi la
più piacente 
sovra un letto di pelli a
carezzare.»
Sorrise ai doni e alle
fanciulle, e alzato
il dito il pastorello ad
indicare:
«Te, disse a quella che
l'avea guardato, 
Te, che hai gli occhi turchini come il mare.»
Te, che hai gli occhi turchini come il mare.»
in Poesie d'amore d'ogni tempo e paese (a cura di Guido Davico Bonino) - Oscar Mondadori, 1980
 
 
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