16.3.11

Mario Rigoni Stern scrive a Walter Binni:"In questa patria così disgraziata" (1994)

Dall'introduzione di Lanfranco Binni alla raccolta di scritti politici di Walter Binni di recente pubblicata (La disperata tensione, Il Ponte Editore, 2011) ho recuperato il brano di una lettera che Mario Rigoni Stern indirizzò al grande critico letterario il 29 novembre del 1994. S.L.L.
Caro Walter,
sì, quel caffè dove nell’estate del ‘73 lavoravi al tuo libro sul Foscolo c’è ancora, e ancora quel tavolo, quelle sedie. Quando qualche volta entro lì, guardo quell’angolo come per ritrovarti con quelle carte davanti e la tua penna in mano. Uscivo dall’ufficio del catasto per andare alla posta e passavo a salutarti, qualche volta tu mi accompagnavi. Piú di vent’anni fa! Ma certo non pensavamo – almeno noi – di ritrovarci in questa patria così disgraziata e mortificata da “rappresentanti di commercio” dai quali non si comprerebbe nemmeno un paio di stringhe (e che si ritengono “unti del Signore”). E ora siamo stanchi, e anche leggere ci affatica, e le passeggiate diventano sempre piú brevi. Un saluto affettuoso, caro Walter, sei stato maestro di tanti, il tuo lavoro è stato generoso nell’aprire gli occhi a tanti giovani e ancora lo sarà...

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