24.6.12

Spaghetti alle erbe di Favignana (di Giorgio Mistretta)

Giorgio Mistretta, sul finire degli anni ottanta, curava la rubrica gastronomica de “l’Europeo”. E’ da un ritaglio di quel settimanale che proviene la ricetta che qui rilancio. Credo che, con un olio di qualità (e ce ne sono), dovrebbe funzionare anche in altre località ove si possano raccogliere spontanee erbe odorose e ortaggi non clonati (e ce ne sono). Ma a Favignana è un'altra cosa. Non so neanche se esista ancora il ristorante dove Mistretta mangiò, citato nell’articolo, ma ricordo spaghetti profumatissimi e gustosi a casa di Alfonso e di Antonella che nell’isola m’ospitavano. Contava anche il quid imponderabile legato al fascino del luogo, ma c’entra molto anche la mano, la testa e il cuore di chi cucina. Credo che sia difficile trovare, a Favignana e altrove, chi meglio d’Antonella tratti i prodotti dell’orto. (S.L.L.)

Favignana
C'è una pastasciutta particolare che merita, più che un consiglio di assaggio, una vera raccomandazione: gli spaghetti alle erbe di Favignana. È un capolavoro di semplicità degno di figurare da protagonista in un repertorio di grande cucina: le erbe sono prezzemolo, sedano, basilico, menta, timo, capperi, cipolla, aglio, alloro, origano, salvia, rosmarino e pomodoro crudo. Il tutto viene messo in infusione in olio d'oliva per qualche ora, poi servito sugli spaghetti: il risultato di questa incredibile fusione di aromi è eccezionale.

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