16.4.14

Casa. Una poesia di Rocco Scotellaro (Tricarico 1923 - Napoli 1953)

Busto bronzeo effigiante Rocco Scotellaro
Come hai potuto, mia madre, durare
gli anni alla cenere del focolare,
alla finestra non ti affacci più, mai.
E perdi le foglie, il marito, e i figli lontani,
e la fede in dio t'è caduta dalle mani,
la casa è tua ora che te ne vai.

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