24.10.14

La "storiella inglese" di Angela Molteni

Ho trovato la storiella nel sito della milanese Angela Molteni. Credo che ne sia l'autrice o forse la redattrice, visto che si tratta di una storiella all'antica, della serie Come ridevano. Io, che sono "d'altri tempi", nonostante l'ingenuità delle trovate (o forse proprio per questo), ho riso di cuore e spero che altrettanto accada ad altri lettori. (S.L.L.)
Un'antica chiesetta a Leves .
Una famiglia inglese, in gita di piacere, visita una graziosa casetta di proprietà di un pastore protestante, che sembra particolarmente indicata per le prossime vacanze estive. Ritornati a casa ricordano però di non aver visto i servizi, e indirizzano al pastore la seguente lettera: "Egregio Sig. Pastore, siamo la famiglia che alcuni giorni addietro ha contrattato l'affitto della casetta in campagna, ma non avendo visto il W.C. voglia cortesemente illuminarci in proposito. Grazie e distinti saluti."  
Ricevuta la lettera, il pastore equivocò sull'abbreviazione W.C. e credendo che lo stagionale inquilino si riferisse alla Cappella Anglicana chiamata Welles Chapel,  pervaso da fervore religioso, così rispose: "Gentile Signore, ho molto apprezzato la sua richiesta, ed ho il piacere d'informarla che il luogo che le interessa si trova a circa 12 km dalla casa, il che è molto scomodo soprattutto per chi è abituato ad andarci con frequenza. Chi ha l'abitudine di trattenersi molto per la funzione, è bene che si porti da mangiare, così potrà restare sul luogo tutto il giorno. Il posto si può raggiungere a piedi, in bicicletta e in macchina; è preferibile andarci per tempo per non rimanere fuori e disturbare gli altri. Nel locale c'è posto per 30 persone a sedere e 100 in piedi. I bambini siedono accanto agli adulti, e tutti cantano in coro. All'entrata a ognuno viene consegnato un foglio, e chi arriva in ritardo può servirsi del foglio del vicino. I fogli devono essere utilizzati anche le volte successive per almeno un mese. Vi sono amplificatori per i suoni affinché si possano udire anche dall'esterno. Vi sono inoltre fotografi specializzati che scattano fotografie nelle pose più disparate in modo che tutti possano vedere queste persone in atto tanto umano. Tutto quanto si raccoglie viene poi dato ai poveri. Distinti saluti, il vostro amico Pastore." 

dal http://www.antoniogramsci.com/angelamolteni/index.html 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
la storiella da Lei riportata è tratta dal sito della grande saggista e studiosa pasoliniana Angela Molteni: www.angelamolteni.it/
Di questo sito Angela è sempre stata autrice e curatrice analogamente a quello dedicato a Pasolini: pasolini.net (Pagine Corsare). Purtroppo, però, la Sig.ra Molteni è scamparsa l'11.10.2013, lasciando dietro di se' tantissimi affezionati ma altrettanto addolorati amici e frequentatori dei suoi siti.
Fortunatamente la sua immensa opera non andrà perduta perchè il sito pasoliniano, per volere della famiglia e del figlio Lorenzo Ruggiero, è stato acquisito dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e anche il suo blog continua a questo indirizzo: http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/blog-molteni-csppp/.Grazie per l'attenzione e scusi la divagazione dal tema, ma ho ritenuto giusto darLe queste notizie.
Saluti, Grazia Gasparro

statistiche