23.5.16

La poesia del lunedì. Vittorio Betteloni (1840-1910)

Bella eri tu davvero, Anna. Sul colle
come giovine pioppo il fine e molle
tuo corpo m'appariva,
ed avea quel tuo corpo adolescente
d'una frutta anco acerba il prepotente
invito e l'attrattiva.

Ma d'ingenue malizie e di baleni
avevi i lunghi e verdi occhi ripieni,
come zingara ispana;
e spesso il vento allegro e libertino
giocava nel tuo crin sciolto e corvino
e nella tua sottana.

Bella eri tu; dritta sugli erti solchi
irridevi ai coloni ed ai bifolchi,
alcuna tua canzone
lieta intonando: in fiamme era ponente,
tu spiccavi sul cielo incandescente
come una visione.


Da Opere complete, Mondadori, 1946

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