25.9.10

Il nerbo di Verga e la mamma di Svevo.

Miti Vigliero è giornalista e scrittrice. Collabora a riviste e quotidiani e alimenta un blog piuttosto seguito con il nick name di “Placida signora” ( www.placidasignora.com/). Nello scorso millennio per circa un decennio praticò anche il mestiere di insegnante d’Italiano, esperienza dalla quale ricavò nel 1991 lo Stupidario della maturità, che raccoglieva le perle dei “maturandi” e fu pubblicato da Rizzoli. Nel sito di Vigliero ho trovato un ampio stralcio dal capitolo dedicato a Verga, Pirandello e Svevo. Ne ho recuperato alcune perle. (S.L.L.)

Verga il pizzoso
L'elegante termine "pizzoso" riferito a Verga ha origine dall'esclamazione che sgorga spontanea ogniqualvolta gli studenti sentono nominare I Malavoglia: "Uffa, che pizza!".Giovanni verga era "un siciliano mal ambientato a Milano perché siciliano": così se ne torna a casa "dove si sente molto più importante e si mette a scrivere cose sulla vita dei pescatori poveri che non potranno mai, per colpa dell'ostrica e del suo ideale, diventare ricchi e nobili come lui".
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I Lupini
Nei Malavoglia l'argomento di particolare difficoltà è quello dei "lupini".
Tutti li nominano, ma cosa siano nessun lo sa:
- Commissaria: "Che cos'è la Provvidenza nei malavoglia?"-Esaminanda: "Barca"
- Commissaria: "Ssssì...E poi? Chi c'era sulla Provvidenza?"-Esaminanda: "Bastianazzo"
- Commissaria: "Va bene, ma cosa trasportava la Provvidenza oltre Bastianazzo?"
Esaminanda: "Lupini"
-Commissaria: "(Sospiro) Allora?! Che succede?"
Esaminanda: "Naufragio"
-Commissaria: "Oh! E Bastianazzo?"
Esaminanda: "Annega"
-Commissaria: "E i lupini?"
Esaminanda: "Morti tutti"
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Senza nerbo
Come dei Promessi Sposi, anche dei Malavoglia è richiesta all'esame la lettura completa; ma pure in questo caso gli studenti barano. Si comprano un "bignamino", leggiucchiano qualche riassunto qua e là apprendendo superficialmente. E i risultati si vedono.Un giorno che, stanca di sentirmi ripetere sempre le stesse cose, domandai di essere edotta sul personaggio dei Malavoglia nomato Piedipapera, venni scambiata per una tipa in vena di scherzi: "Ma prof.! Mi sta prendendo in giro, lo so! Piedipapera è un personaggio dei Puffi!”. Accennando invece in classe a Tigre reale, storia della passione morbosa tra una donna sensuale e un giovane senza nerbo, mi capitò di sentirmi porre la domanda: "Ma come facevano, se lui era senza nerbo?
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Gli andò sempre male
Per concludere, occupiamoci della biografia di Italo Svevo; per i maturandi è estremamente semplice:
"Nacque a Trieste, che in quel tempo si trovava in Austria."
"Si sposò con una donna molto più giovane di lui perché gli facesse da mamma."
"Tentò più volte di scrivere libri e avere successo, ma gli andò sempre male."
"Quando finalmente divenne famoso, morì."

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