1.9.10

La "deriva comunistoide" del Pdl. E di Fini.

Qualche tempo fa il giornalaccio di Feltri e di Berlusconi mise in prima pagina un titolone sul “compagno Fini”. Adesso “Generazione Italia”, il sito dell’associazione fondata da Italo Bocchino, rende pan per focaccia, parla di “deriva sinistrorsa-comunistoide” del Pdl e addirittura, in un fotomontaggio, impianta una stella rossa a cinque punte con iscritta la falce e martello sul simbolo del partito berlusconiano. Il tutto per stigmatizzare la Michaela Brambilla, ministra del turismo, che sta organizzando un pullman di contestazione a Fini quando parlerà a Mirabello. Naturalmente a spese del partito.
Per Generazione Italia il Pdl è a “un punto bassissimo”: “Il Ministro del Turismo, invece di organizzare pullman di turisti stranieri alla volta della Provincia di Ferrara, nella magnifica Terra degli Estensi, perde tempo a organizzare pullman di squadristi della Libertà (?!?) per contestare la terza carica dello Stato". "D’altronde - aggiunge il sito guidato da Bocchino - cosa potevamo attenderci da un Ministro del Turismo che trascorre le proprie vacanze in Francia?”. Non proviamo simpatia veruna per la Brambilla, ma questa feroce rampogna per aver passato le vacanze in Provenza, appare stravagante, una strizzatina d'occhio ai nostalgici dell’autarchia. Chissà, per contendere a Berlusconi la guida del Fascio magari funziona. E per attirare i fascisti potrebbe funzionare anche un razzismo antibeduino, tipo quello che in questi giorni è stato utilizzato in quantitativi industriali contro Gheddafi (non solo dai finiani).

In ogni caso, secondo Generazione Italia, la ministra “esterofila” avrebbe preparato una operazione al modo dei comunisti, curata nei particolari: “Daranno anche il panino, in puro stile CGIL. E magari anche un libretto rosso con tutte le istruzioni per contestare il nemico del popolo…”.

E’ un tempo strano questo. Da una parte Feltri che arruola tra i comunisti Fini, Granata e non so quanti altri loro camerati di un tempo, dall’altra Bocchino che ci regala i pullman della Brambilla. Noi comunisti pensavamo che fossero contenti di averci rinchiusi in un ghetto a scannarci tra di noi. E ci consolavamo con poco, osservando che non c’erano né D’Alema né Veltroni: “meglio soli che male accompagnati”. E invece oggi tentano di regalarci figuri chi Fini, chi la Brambilla. Domani forse proverebbero a rifilarci La Russa e Gasparri, Cicchitto e Briguglio. Non ci provino!

Nessun commento:

statistiche