28.2.12

Le ragazze di Londra e i "conventi" di Parigi (lettere di Alessandro Verri)

Pietro Verri (1728-1797) e suo fratello Alessandro (1741-1816) furono, insieme a Cesare Beccaria, tra gli animatori dell’Illuminismo lombardo con l’Accademia dei Pugni, fondata nel 1763, e con la rivista “Il Caffè” che iniziò le sue pubblicazioni l’anno successivo. Un momento decisivo per l’ampliamento degli orizzonti del gruppo è rappresentato dai soggiorni a Parigi di Alessandro Verri e Cesare Beccaria e a Londra del solo Verri tra il 1766 e il 1767, la cui importanza è documentata dal carteggio tra Alessandro e Pietro Verri, tra i più interessanti dell’epoca. Gl’interessi del giovane Alessandro in quelle metropoli non erano tuttavia soltanto culturali come risulta evidente dalle due lettere sotto “postate” in ampio stralcio, la prima da Londra e la seconda da Parigi. (S.L.L.)
Alessandro Verri
Londra, 15 dicembre 1766
Io qui me la passo meglio in ottimo. Trovo Londra la Città a preferenza di ogni altra degna di esser scelta per vivervi. Che bella cosa il potersi qui tutti trasportare i Caffettisti! Vi assicuro che ci staremmo bene a un segno che non si può credere. Avremmo libertà e tranquillità perfettissima. Che vorreste di più?
Non vi parlerò dei bisogni afrodisiaci. Qui è lo stesso che il bere un bicchiere di birra. Niente di più facile: anzi, niente di più difficile che il viver casto. Ad ogni passo vi sono i così chiamati Bagnio cioè Begneurs. Ivi i Bagni sono un pretesto di vero e real Bordello. Si entra, dì e notte sono sempre aperti, si chiama una ragazza. Immantinenti il padrone del Bagno la fa venire. Se piace, non occorre altro; se non piace, si rimanda, e questo non costa più che il pagare la portantina, poi se ne fa venire un'altra.
Vi sono in oltre certe botteghe nelle quali si vende una sorte di gelatina per ristorarsi e disporsi all'atto afrodisiaco. In esse botteghe vi son sempre delle ragazze; con esse si pattuisce, si sceglie e poi si conducono o ad un Bagnio o ad una Taverna, sorte di osterie qui pulitissime e frequentatissime.
Se ad alcuno poi prenda voglia di essere volgare in questi piaceri, vada un momento in istrada la sera. Le ritrova popolate di figlie; dico popolate perché scorrono qua e là a quattro, a cinque, s'affollano d'intorno alle porte de' Bagnio e, se si va nelle strade più grandi e frequentate, s'incontrano più puttanelle che uomini. Così è precisamente. V'è chi di notte celebra l'atto pubblicamente nella via, un altro passa e gli dice «buon pro ti faccia». E' comunissima cosa il fermare la sera qualunque donna, il dirli ciò che si vuole, l'accarezzarla e tosto parlargli in materia. S'intende che una donna o figlia che va a piedi alla sera è una p... Se come tale è trattata, peggio per lei, non può dolersene.
Le donne inglesi sono belle come angeli, e pulite e monde come conigli. Il loro vestire è semplicissimo e modestissimo; ma cominciano a vestirsi bene dalla pelle e la mondezza loro è reale. Portano tutte un grazioso cappellino, se lo pongono in  capo con somma leggiadria, ch'egli è un ingannatore sommo, il quale fa credere belle tutte quante le donne.
Alessandro

Parigi 15 marzo 1767
[…]
Ieri sera fui finalmente dalla famosa Montigny. Ecco l'affare in breve. Si batte alla porta: essa si a-pre; montate le scale; trovate una sala, e tosto ci fanno venire 15 o 20 ragazze, più, meno, secondo che sono in libertà. Esse si siedono in circolo e vi si schierano sotto gli occhi. Scegliete, entrate nella vicina stanza e fate il fatto vostro. Date qualcosa alla ragazza e 6 franchi ad una serva che vi fa lume e riceve il danaro per Madama. Le stanze sono molto proprie, le figlie ancora. V'è un'aria di regolamento gran¬dissimo, e '1 tutto è sulla forma di un monastero, onde questi luoghi si chiamano convents. I Fiaker vi conducono senza far difficoltà. Alcuni la fanno talvolta, e saranno forse i Fiaker giansenisti, ma i Fiaker molinisti vi menano a scaricare nella vagina quanto volete senza obbiezioni. Io ho trovato un Fiaker molinista.
La Delfina è morta.
Ti bacio, abbraccio e saluto un milione di volte. Contentati per questa volta di poco. D'Alambert e Morellet ci hanno date lettere per Voltaire. Siamo sicuri di ottimo accoglimento. Sono il tuo.

P.S. Riverisci la Zia adorabile. Saluta il caro Carli, Luigi ecc. ecc.
Alessandro

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