come puoi parlare oggi dell'amore?
forse di una foglia amara, basta,
facciamo la pace, prima della tempesta
le parole sono rotte e stinte come noi
la resèda odorosa è già appassita
vorremmo stare in pace tra di noi!
nemmeno un filo d'erba, né un concetto
perché la mano non è più la mano
la forma si è cambiata:
di notte andare in lacrime
allo stagno muto, ottenebrata?
cerchiamo di capire che così non va
ecco l'amore è stato già soffiato via
e noi ancora qui, immobili, a respirare.
in "Linea d'ombra", giugno 1995
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