Sei venuto
e siamo andati sul balcone
per guardare la luna
Entrambi vediamo la luna.
La tua è molto lontana,
mille chilometri dal suolo.
La mia passeggia
per tutti gli angoli della terra.
La tua è composta
da chi sa quali metalli, mi spieghi.
La mia è miele di ghiaccio,
argento freddo, dolore, inquietudine.
La tua luna è un satellite
che gira da solo nel suo sistema.
La mia è una dea
che muove il cuore e il mare.
La tua luna è in cielo,
con i suoi crateri, mari, deserti.
La mia è nel tuo corpo
con fuoco, sale e sete, fame e desiderio.
da “La poesia e lo spirito” - Traduzione di Stefanie Golisch
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