3.5.13

"Noi vivremo del lavoro". A Pietralunga un primo maggio speciale (S.L.L. )

Pietralunga, I° Maggio 2013, Foto Pietro Cipolla
Nel territorio di Pietralunga, a Col della Pila, un primo maggio piccolo ma bellissimo nel bene confiscato alla ‘ndrangheta, che diventerà fonte di lavoro e di reddito per diversi giovani della zona.
Pietralunga, I° Maggio 2013, Foto Pietro Cipolla
La gente del paese aveva fatto un ottimo lavoro creando uno spiazzo coi trattori vicino alla grande costruzione oramai diroccata. C'era il panino con la salsiccia o la fettina di maiale garantito dai ragazzi di Libera del posto con un piccolo contributo, ma l'idea era della scampagnata ove ognuno portava le sue torte, pizze, panini, socializzando. E poi arrosto di carciofi, vini vari, perfino couscous. Nel corso della giornata, alternandosi tra di loro, son passate 500 persone, tantissime per un luogo un po' sperduto. Ancora più importante: è la prima manifestazione politica che vedo da diversi anni a questa parte con molti più giovani che vecchi. Assomigliava un po' alla Portella della Ginestra prima della strage che canta Buttitta in una bella poesia che Rossella Spina ci ha portato e fatto leggere. Anche qui lo spiazzo è in una conca, circondata da colline, benché assai più piccola. Tanti bambini. Mamme coi figli appoggiati al petto o alla pancia, padri che li portano a cavalcioni. Cani bene educati che circolano liberamente senza catena. Tanta animazione nel voler sapere le cose, il che e il come di quei cento ettari in mano ai capindrina di Reggio, dei beni sequestrati alle mafie nel resto della regione, delle infiltrazioni, dei pericolosi intrecci con l'economia locale, del ruolo sospetto delle banche.
Pietralunga I° Maggio 2013. Matteo Taddei e Walter Cardinali. Foto Pietro Cipolla
Il sindaco del posto, un paese di 1500 abitanti, che porta un saluto dopo aver partecipato a Perugia alla manifestazione nazionale con Camusso, Bonanni e Angeletti, nota la differenza: quella di Perugia una manifestazione moscia e quasi senza speranze, quella di Pietralunga piena di vitalità e spirito combattivo. Belli i brevi discorsi di Walter e di Matteo, di Libera, con Walter a pronunciare parole di fuoco e a insistere sul parallelo con Portella.
Pietralunga, I° Maggio 2013. Foto Pietro Cipolla
Poi il concerto di gruppi locali: da Cagli uno cantava in ritmi nuovi e parole nuove l'eroica Resistenza partigiana su quelle montagne e in quei boschi, col prete che difende in armi la fuga dei combattenti della Brigata d'Urto Proletaria; un altro di Pietralunga che ha composto una canzone su Rudi Bianzino.
Pietralunga, I° Maggio 2013. Foto Pietro Cipolla
I compagni mi hanno spinto a leggere la poesia di Buttitta. Recitavo e, un po' riassumendo, traducevo. Quei tanti giovani erano attentissimi, qualcuno sembrava commosso. Ho approfittato del microfono per provare a intonare l'inno dei lavoratori, l'inno di Turati: “Su fratelli e su compagne”.
Il testo lo sapevamo in pochissimi, dieci o quindici al massimo, e tutti un po’ attempati, i giovani ignorano quel canto: nonostante il linguaggio arcaico e la retorica ("o pugnando si morrà"), tuttavia apprezzavano. Alle mie delucidazioni didascaliche alcuni hanno colto la palla al balzo e hanno rilanciato il "noi vivremo del lavoro". Avrei dovuto citare anche i primi versi della seconda strofe:"Morte al regno della morte / Guerra al regno della guerra": avrebbero applaudito.
Pietralunga, I° Maggio 2013. Foto Pietro Cipolla
Le manifestazioni ufficiali probabilmente sono state un mortorio come mi pare di capire dalle cronache, ma qualcosa comincia ad agitarsi e a crescere nel grembo della società.
Pietralunga, I° Maggio 2013. Foto Pietro Cipolla
Forse uno dei pilastri di una fase nuova di lotte vittoriose per il lavoro e la sua liberazione è proprio nell’impegno antimafia di “Libera”. Mi pare molto a fagiolo l’intuizione contenuta nel libro sulla mafia globalizzata di Giuseppe Carlo Marino: la “mafiosizzazione” del sistema capitalistico mondiale può essere stimolo a una nuova presa di coscienza collettiva, a un nuovo movimento internazionale verso la giustizia sociale e l’uguaglianza.
"Futura umanità". Pietralunga, I° Maggio 2013. Foto Pietro Cipolla
Speriamo.
Intanto cerchiamo di fare la nostra parte.

da http://www.liberaumbria.it/ 

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