9.5.18

Sessantotto. Longo, Pasolini e Scalzone all'Istituto Gramsci per ragionare di Cecoslovacchia (“l'Unità”, 9 maggio 1968)


A volte, a smentire i luoghi comuni di certa storiografia conformista e banalizzante, basta una “breve”, una notiziola di giornale come quella che qui riporto dalle pagine de “l'Unità”. Se ne desume un appoggio tutt'altro che tiepido del Pci e del suo segretario Luigi Longo alla “primavera di Praga” che venne stroncata qualche mese più tardi dall'intervento dei carri armati dell'Urss e di altri paesi del Patto di Varsavia. Interessante poi l'elenco delle presenze alla riunione svolta all'Istituto Gramsci. Qualcuna, come quella di Pier Paolo Pasolini o di Oreste Scalzone, dirigente del Movimento studentesco romano, non era affatto scontata. (S.L.L.)

Ieri sera, nel salone dell'Istituto Gramsci. il compagno Luigi Longo, appena tornato da Praga, ha partecipato all’annunciato incontro con un gruppo di intellettuali per una conversazione sul tema del rapporto fra democrazia e socialismo. In effetti l'introduzione del compagno Longo e poi la discussione delle quali daremo domenica un ampio resoconto nelle nostre pagine speciali, si sono concretate sul tema delle trasformazioni in corso in Cecoslovacchia trovando nella esemplificazione di questa immediata e appassionante esperienza la base per il dibattito più generale.
Dolio l'ampia introduzione del compagno Lungo sono intervenuti nel dibattito il compagno prof. Lucio Lombardo Radice, lo scrittore Eduardo Sanguineti, lo scrittore Carlo Levi, lo studente universitario Oreste Scalzone e il pittore Ennio Calabria. Erano presenti inoltre tra gli altri i compagni Enrico Berlinguer e Paolo Bufalini, della direzione del Partito, Paolo Alatri, Luciano Ascoli, Nanni Balestrini, Giovanni Berlinguer, Giampiero Carocci, Giuseppe Chiarante, Rino Dal Sasso. Lucio Del Cornò, Nico Di Cagno, Giansiro Ferrata, Niccolò Gallo, Cesare Garboli, Valentino Gerratana, Benedetto Ghiglia, Gabriele Giannantoni, Luciano Gruppi, Augusto Guerra. Mario Alighiero Manacorda, Carlo Melograni, Dario Micacchi, Elio Pagliarani, Pierpaolo Pasolini, Luisa Pavolini, Claudio Pavone, Luigi Pestalozza, Ernesto Ragionieri, Rosa Rossi, Giovambattista Salinari, Alberto Scandone, Bruno Schacherl, Adriano Seroni, Eugenio Sonnino, Paolo Spriano, Lucio Villari, Vincenzo Vitello, Renato Zangheri.
La riunione era presieduta dal professor Ranuccio Bianchi Bandinelli.

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