Man Ray, Venere |
Le città in cui ti sogno hanno sempre
topografie impossibili
mi costringono a giri viziosi
a incroci paralizzanti
stanotte poteva essere Pescara tanto
erano orizzontali le geometrie
però gli attraversamenti non erano mai
affidabili
una fatica fendere il grigio
perché come al solito mancava il sole
e in quel crepuscolo un lucore e quello
rincorrevo sperando fosse una scaglia
del tuo odore il refe da riavvolgere
sai nei sogni a volte succede si
raggiunge
la felicità la si trattiene
anche con un po' di violenza se proprio
è necessario.
Da Approssimazioni, Edizioni
Pietra Viva, 2014
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