Scrivo su tavolini zoppicanti, seduta di sbieco su sedie troppo alte, un piede calzato e l'altro nudo, col foglio nel vassoio della prima colazione e la mia borsa aperta fra spazzole, boccette di profumo e cavatappi...da La vagabonde (1910)
Politica,storia,letteratura e varia umanità. Pezzi vecchi e nuovi d'ogni provenienza. Ogni lunedì una poesia. Borghesi e reazionari, pretonzoli e codini, reggicode e reggisacchi, ruffiani e pecoroni, tremate!
10.2.17
Scrivo... (Colette)
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