Autunno, tempio d'oro
dove albergano gli idoli bambini
e canta a piena voce il melograno
impudico i segreti dell'amore.
Autunno, platano d'oro,
onde piove al passante innamorato
sciame di foglie: intorpidite mani
che il belletto dipinge di rubino.
Autunno color vino,
malinconia di vigna abbandonata.
Acceso il cuore in densa nostalgia,
dita morenti sugli afflitti rami.
Ma il narciso è Signore
cui sacrifica sé tutto il giardino.
Da ogni ramo un'offerta per il fiore
e le nuvole-gru guardan dal cielo.
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