16.11.10

La bandiera rossa scende all’imbrunire (di Michele Parrella)

Sul finire del 1991, in seguito alla presa del potere da parte di Yeltsin, dopo l'Urss si spegne anche la Csi, la più blanda federazione di Stati progettata da Gorbaciov, e l'ultimo giorno dell'anno dal Cremlino viene ammainata la bandiera rossa che era stato simbolo della patria socialista e sovietica.
Il 2 gennaio del 1992 "il manifesto" pubblica una poesia che celebra l'evento. Ne è autore un poeta lucano, meridionale e meridionalista, Michele Parrella, l'erede di Rocco Scotellaro, la cui opera sembra oggi dimenticata o quanto meno ridotta a gloria regionale.
Ripropongo intanto la poesia sulla bandiera rossa e mi riprometto di diffondere, nel mio piccolissimo, altri testi del poeta di Laurenzana. (S.L.L.)
I
Era solo il vessillo
della continuità feudale
zarista, feudale socialista,

quella bandiera ammainata?
Il nero stendardo dei processi,
delle esecuzioni, dei lager?

Il Primo maggio, sui terrapieni,
ciascuno portava la sua canzone
di speranza.

L’artigiano, l’operaio,
il manovale, il bracciante.
Ciascuno levava il bicchiere.

E un rosso fazzoletto

II
Quando le piazze si fecero
deserte, e gli aerei come neri
uccelli bucavano le città,
quello straccio perduto chissà
dove rincuorava i vivi.

Ma più lontano, nella neve,
nel pulvino, quel rosso
infangato vessillo

copriva appena il braccio
di uno solo dei tanti
che morirono per difendere

la patria dai nazisti.
Soltanto la patria socialista?
Soltanto la patria zarista?

III
Molti sono quelli che battono
le mani ad ogni crollo.
Quasi la storia si riduca
all’attesa di una personale
vendetta.

Si perde la schiera salmodiante
di chi ritrova, soddisfatto,
il giusto corso degli eventi.

Ma perché, ditemi,
perché sono così pochi
oggi, a battere le mani

mentre la bandiera rossa
scende all’imbrunire
dalla torre più alta
della Piazza Rossa?

“il manifesto” 2 gennaio 1992

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sicuramente perchè la dittatura ha fatto più male della grandine?e la democrazia ha lasciato troppa libertà?ma la via di mezzo nessuno la cerca..egoismo degli uomini...e la via va....malino-benino

Anonimo ha detto...

la dittatura è un sistema per opprimere il popolo.
la democrazia è un sistema che costringe il popolo a opprimersi da solo

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