Theodor W. Adorno (1903-1969), musicologo e filosofo, è uno dei più importanti pensatori del Novecento. Tra i fondatori della cosiddetta "Scuola di Francoforte" è autore dei Minima moralia e, insieme a Max Horkeimer, della Dialettica dell'Illuminismo.
Per oltre trent'anni Adorno annotò al risveglio, senza alcun commento, ciò che rammentava dei propri sogni. Questo materiale, di indubbio interesse per la ricostruzione della sua personalità, è diventato, alcuni decenni dopo la sua morte, un libro. Lo stesso sognatore - del resto - aveva progettato una pubblicazione in volume e aveva abbozzato una sorta di prefazione. (S.L.L.)
Francoforte, Bockenheim Warte |
Los Angeles, fine maggio 1942
Ho sognato che dovevo essere crocifisso. La crocifissione aveva luogo vicino alla Bockenheim Warte, nei pressi dell'Università. Tutta la vicenda era priva di paura. Bockenheim somigliava a un villaggio domenicale, mortalmente pacifico, come sotto vetro. Io lo guardavo con grandissima attenzione nella passeggiata verso il patibolo. Credevo infatti di poter trarre dall'aspetto delle cose in questo mio ultimo giorno qualcosa di preciso sull'aldilà. Nello stesso tempo però mi dicevo che ci si deve guardare dal trarre conclusioni precipitose.
Non ci si doveva per esempio lasciar indurre, dato che a Bockenheim dominava ancora la semplice produzione di merci, ad attribuire verità oggettiva alla religione che là veniva ancora praticata. Del resto, ero preoccupato non sapendo se la sera della crocifissione mi avrebbero consentito di partecipare a un pranzo straordinariamente elegante a cui ero invitato, ma al riguardo ero fiducioso.
Ho sognato che dovevo essere crocifisso. La crocifissione aveva luogo vicino alla Bockenheim Warte, nei pressi dell'Università. Tutta la vicenda era priva di paura. Bockenheim somigliava a un villaggio domenicale, mortalmente pacifico, come sotto vetro. Io lo guardavo con grandissima attenzione nella passeggiata verso il patibolo. Credevo infatti di poter trarre dall'aspetto delle cose in questo mio ultimo giorno qualcosa di preciso sull'aldilà. Nello stesso tempo però mi dicevo che ci si deve guardare dal trarre conclusioni precipitose.
Non ci si doveva per esempio lasciar indurre, dato che a Bockenheim dominava ancora la semplice produzione di merci, ad attribuire verità oggettiva alla religione che là veniva ancora praticata. Del resto, ero preoccupato non sapendo se la sera della crocifissione mi avrebbero consentito di partecipare a un pranzo straordinariamente elegante a cui ero invitato, ma al riguardo ero fiducioso.
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