17.6.13

La poesia del lunedì. Antonio Ghislanzoni (1824-1893)

Scandali clericali
Nei collegi governati
dai famosi Ignorantelli
gravi scandali son nati,
ne è mestier che io favelli.

Se alle falde del Cenisio
si applicassero costoro,
senza spese e senza macchine
compirebbesi il traforo.

da Libro proibito (1878)

POSTILLA
Ignorantelli erano detti comunemente i membri di un ordine religioso specializzato nell'educazione dei più piccini, i Fratelli delle Scuole Cristiane.
Ghislanzoni, scapigliato civile, chiedeva i lavori forzati per i membri del clero responsabili di pedofilia. Alla poesia collegò una nota che aiuta a contestualizzarla: "Le scandalose intraprese del padre Teoger direttore di un collegio di Ignorantelli; le prodezze altrettanto laide che valseroi al Padre Ceresa un processo e una grave condanna, e i frequenti casi congeneri che si sviluppano ogni giorno da altri istituti maschili governati dai molto reverendi, non valgono a dissuadere certi padri e certe madri dal gettare in balia di tali educatori i loro figli ... Questi padri e queste madri, leggendo il mio epigramma, lo chiameranno indecente; io ritengo più indecente la loro condotta".
Io aggiungo che il traforo del Moncenisio cui si allude, tra l'Italia e la Francia, fu lungo e travagliato.

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