26.7.13

Attesa. Una poesia in tre varianti (Salvatore Lo Leggio)


Il poeta a Bordighera, in una foto giovanile un po' rovinata

 Attesa (variante 1)
Aspetto il B
nella calura,
non c’è radura dove parte il B.

Aspetto il B
(addirittura!)
il ventisei di luglio venerdì.

Attesa (variante 2)
Aspetto il B
nella calura,
non c’è radura dove parte il B.

Aspetto il B
(oh che sventura!)
il ventisei di luglio, venerdì.

Attesa (variante 3)
Aspetto il B
nella calura,
non c’è radura dove parte il B.

Aspetto il B
(addirittura!)
il ventisei di luglio, venerdì.

Aspetto il B
(oh che sventura!)
non c’è radura dove parte il B.

Aspetto il B
nella calura
il ventisei di luglio, venerdì.

Postilla e sondaggio
L’ho pensata in attesa di un bus, com’è evidente. Le prime due varianti rientrano nel genere lirico-epigrammatico, ma nella 1 prevale l’ironia, nella 2 la parodia, il tragicomico. La numero 3 non è una sintesi (sarebbe una sommatoria, caso mai), ma altra cosa: introduce nel testo un movimento di tipo narrativo, riconducendolo nei territori dell’epica.
Vorrei affidare ai lettori di questo blog (25?) la scelta del testo più efficace. Attendo. Possono usare i numeri 1, 2 o 3; se hanno voglia e tempo possono anche motivare la preferenza.

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