Il filosofo Hilary Putnam mi racconta la seguente storiella yiddish.
Tizio domanda a Caio che cosa sia quella cosa che sta appesa a un muro, è rossa e fischia.
Caio non lo sa e Tizio glielo rivela: è un'aringa.
Caio obietta che le aringhe non stanno appese.
Tizio dice che non è il caso di preoccuparsi, bastano un martello, un chiodo, due colpi, e l'aringa è appesa al muro.
Caio obietta che però non è rossa.
Tizio precisa pazientemente che basta prendere un poco di vernice, un pennello, ed ecco che si ha una cosa rossa appesa al muro.
Caio osserva che però non fischia.
A questo punto Tizio, al colmo della sopportazione, leva le mani al cielo e dice: «Va beh, pazienza, non fischia!».
La bustina di Minerva, in “L’Espresso”, 2 ottobre 1988
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