13.7.13

Obbedir tacendo (S.L.L.)

Questi capi del Pd non hanno un briciolo di dignità.
C'è un partito, loro alleato di governo, il Pdl berlusconiano, che ha montato un'indegna campagna contro l'intera magistratura perché il suo capo pretende che le sue condanne siano prescritte senza essere giudicate. Il carattere anticostituzionale di questa pretesa è svelato dalle dichiarazione dei dirigenti di questo partito. Dicono esplicitamente: "Un leader politico può essere giudicato solo dagli elettori e da politici suoi pari, non da funzionari selezionati per concorso".
Dichiarazioni politiche di questa natura contemplano l'abbandono del principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e prefigurano un sistema giudiziario per caste e per censo.
Di fronte a tutto ciò i parlamentari piddini e i loro capi accettano - per cortesia istituzionale, dicono -, una sospensione parlamentari dei lavori pretesa dai berlusconidi come protesta contro la magistratura.
Non importa nulla che la sospensione sia di un mese, di un giorno o di un minuto. Né vale dire "noi respingiamo fermamente le motivazioni". Accettare la richiesta equivale ad accettarne i presupposti.
Con che faccia si presenta ora Epifani a dire "non ci siamo piegati", quando ci dovrebbe spiegare perché non si sono opposti e non si oppongono a questa campagna immonda? E' colpa soprattutto loro - che dovrebbero difendere diritto e democrazia - se avanza, ogni giorno di più con effetto valanga, la libertà del più forte, la legge di chi calpesta ogni legge.
Ed è anche colpa dell'individuo del Quirinale, quel tronfio che presiede il Consiglio Superiore della Magistratura e dovrebbe difenderne l’indipendenza, in altre circostanze loquacissimo, ma oggi taciturno.
La gazzarra berlusconiana non denuncia una qualche violazione del diritto, sia pure immaginaria, ma accusa la Cassazione di voler fare il suo dovere, rendendo giustizia in tempi utili. E quell'uomo inutile non fa e non dice nulla?
Scrisse una volta Pasolini che i peccati più gravi sono quelli di omissione: la Costituzione si può tradire non solo col fare e col dire, ma anche con l'obbedir tacendo ai suoi nemici.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che la Legge sia stata violata, quando si è imposta la distruzione di un "CORPO DI REATO", e, precisamente, della registrazione di una telefonata tra D'Ambrosio e Mancino. I "Corpi di reato", secondo la Legge, non devono essere distrutti, anche se riguardano la figura del Re.

statistiche