5
Simile a gas letale
ondeggia su noi l'assuefazione: chi
non si preoccupa di stare
con un piede nella tomba, presto
vi giacerà con entrambi.
6
Su un vulcano si può vivere, dice
un'iscrizione a Pompei.
7
E i cittadini di Vineta, la città
ingoiata dal mare,
costruirono con il loro denaro chiese, le cui campane
qualcuno ancora immagina di sentire, anziché
un argine di difesa.
8
Io, che, al pari di molti, provo
scarsa inclinazione
a continuare la mia esistenza
come scampanio subacqueo, come iscrizione
più o meno classica,
porto solo un breve messaggio che dice:
non c’è sicurezza.
Da Porto un messaggio in “Quaderni piacentini” n.”8 settembre 1966
Traduzione di Cesare Cases.
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