I figli dei giorni dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano ha la struttura di un calendario: per ogni giorno dell'anno una brevissima storia.
Le storie dei primi giorni di febbraio hanno quasi tutte una protagonista femminile. In questa è una musicista.(S.L.L.)
Chiquinha Gonzaga |
Febbraio 3
Il carnevale apre le ali
Nel 1899 le strade di Rio de Janeiro impazzirono ballando la musica che inaugurò la storia del carnevale carioca.
Quella goduria si chiamava Ó abre alas: un maxixe, invenzione musicale brasiliana che se la rideva delle rigide danze incorsettate.
L'autrice era Chiquinha Gonzaga, compositrice dall'infanzia.
A sedici anni i genitori la accasarono, e il marchese di Caxias fu il padrino delle nozze.
A vent'anni il marito la obbligò a scegliere tra la famiglia e la musica.
«Non concepisco la vita senza musica», disse lei e se ne andò di casa.
Allora suo padre proclamò che l'onore della famiglia era stato macchiato e denunciò che Chiquinha aveva ereditato quella tendenza alla perdizione da una nonna nera. E la dichiarò morta, e proibì che in casa sua si menzionasse il nome della traviata.
Eduardo Galeano, I figli dei giorni, Sperling & Kupfer, 2012
Eduardo Galeano, I figli dei giorni, Sperling & Kupfer, 2012
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