Pedéja

Della Pedéja, antica pietanza foggiana, su cui, incuriosito da una vecchia guida turistica, cerco testimonianze, ho notizie contraddittorie. Di certo è a base di pancetta di pecora (o di castrato o di agnellone) ed è passata e servita con sugo di pomidoro; ma c’è chi vuole che la pancetta sia usata come tasca e chi vuol farne  involtini, chi ci vuole dentro salame, chi uova, chi addirittura fichi secchi. Ho recuperato dalla rete la ricetta che più mi ha convinto. Non l’ho provata, ma la proverò. Io solo un assaggio, per via della gotta. (S.L.L.)

Ingredienti: una pancetta di pecora, agnellone o castrato di media grandezza; tre uova, 50 grammi di pecorino grattugiato, prezzemolo, aglio, basilico, sale, pepe,  una cipollina; mezzo litro di salsa di pomodoro; un bicchiere di olio d’ oliva; un bicchiere di vino bianco.

Preparazione: praticare una tasca nella pancetta incidendo con un coltello. Mescolare tra loro uova, pecorino, eventualmente un po' di mollica di pane sbriciolata, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Successivamente prendere il tutto, riempire la tasca e cucirla con refe bianco. Soffriggere con l’olio e la cipolla, far rosolare, aggiungere  il vino bianco e far evaporare. Unire a questo punto la salsa di pomodoro, salare, cuocere a fiamma bassa, aggiungendo un mazzetto di prezzemolo e basilico. Far raffreddare, tagliare a fette e servire.