Il Giardino Bellini in una cartolina degli anni Trenta |
da Trampolini si imbatte in una donna alle soglie del giardino BelliniE non sono tutte le nostre gioie basate su dei malintesi e su degli errori? La bellezza di questo paesaggio, che degrada verso il lido, è fondata sopra un errore ottico, che mi fa vedere le cose lontane più piccole, mentre, in verità, esse non lo sono. La donna, questo divino argomento, è un malinteso. Noi non abbiamo mai potuto giudicarla serenamente. Nessuno, neppure il misogino più accanito, l'ha contemplata con serenità scientifica. Lo sguardo, il tatto, l'olfatto , l'udito, che sono i mezzi dell'esperienza o i tentacoli del pensiero, sono stati sempre alterati dalla sensualità, nell'attimo in cui ella passava dinanzi all'uomo...
in Tutti i racconti, Mondadori, 2012
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