Un Autunno declinato al
femminile è dipinto da Alphonse Mucha nel 1896, nella prima serie
dei suoi pannelli decorativi dedicata alle stagioni (Mucha Museum
Praga, mucha.cz). L’artista, nato in Moravia, era stato consacrato
un anno prima a Parigi maestro dell’Art Nouveau grazie al manifesto
disegnato per Sarah Bernardt nelle vesti di Gismonda, protagonista di
un dramma in voga all’epoca.
Mucha personifica l’Autunno come una
ninfa della mitologia greca e riversa nella figura quelli che poi
diverranno gli stilemi della sua produzione decorativa e
pubblicitaria. Il corpo elegante e flessuoso è quello delle modelle
che l’artista fotografava prima di dipingerle. I capelli rossi
incoronati da una ghirlanda di crisantemi evocano le donne dei
preraffaelliti. I contorni marcati e stilizzati accompagnati al
disegno realista ricordano quelli delle stampe giapponesi, già
scoperte dagli impressionisti. Negli arabeschi senza fine si riflette
l’influenza dei manoscritti gaelici e nei gioielli quella dei
mosaici bizantini.
"La lettura Corriere della sera" , 30 settembre 2018
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