17.2.11

4 dicembre. Una poesia di Ann Sexton (1928-1974)

4 dicembre
E dov'è che ci siamo conosciuti?
A Londra, in Carnaby Street?
Fu Parigi, sulla Rive Gauche,
Quel "là" cui posso essere grata?

No. Eravamo ad Harvard Square,
All'edicola in lacrime entrambi.
A quel "là" posso essere grata -
Il giorno che Jack Kennedy moriva.

E un'ora dopo era morto,
Le cervella schizzate dalla mente brillante.
E piangendo bevemmo un whiskey liscio,
E il mondo ancora ricorda la data.

Entrambi scrivemmo poesie, ma non ci riuscimmo
E insieme piangemmo tutta la notte
E fra teneri sospiri ci innamorammo
La sera che i grandi comandano morte.


Postlla
Ann Sexton usava titolare alcune delle proprie  poesie con la data di composizione. La data dell'evento che la poesia ricorda è però un'altra, è quel 22 novembre del 1963 in cui fu ucciso Jack Kennedy (o John o JFK). Io credo che qui il nesso che congiunge e relaziona le vicende individuali e quelle collettive sia reso con grande potenza e bellezza. (S.L.L.)

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