25.2.11

Accadde un'altra volta... (S.L.L.)


Accadde un'altra volta che il secolo nuovo, religioso, restauratore o moderato che fosse, in ogni caso conciliatore, l'Ottocento, dichiarasse chiusa l'epoca precedente e annunciasse "le magnifiche sorti e progressive" dell'umana specie. Io credo che avesse ragione Leopardi quando lo definiva "secol superbo e sciocco" giacché si vantava del “tornare” indietro e lo chiamava  "procedere".
Poi la storia verso la metà dell'Ottocento riprese il suo corso e ad alimentare il progresso, quello vero, non furono i "nuovi credenti", i pentiti dell’Illuminismo e della Rivoluzione che Leopardi irrideva, ma i portatori dei valori laici, democratici ed egualitari dell'Illuminismo, declinati in forma nuova e collegati all'emergere in Europa e in America del Quarto Stato, del mondo operaio e dei suoi movimenti di emancipazione e liberazione.
Finirà anche questo tempo ottuso, in cui i pentiti del progressismo, oggi seguaci del capitalismo, con le mostruose disuguaglianze che produce, e amici dei preti, si considerano i depositari del "nuovo" e deprecano come "testimonianza minoritaria” ogni idea di socialismo.
Torneranno le idee di trasformazione e di rivoluzione, in forma che oggi non possiamo prevedere, necessariamente nuova, e allora restauratori e conciliatori saranno ridicolizzati. A' da passà a nuttata; e, quando sarà passata, quelli che verranno forse guarderanno con simpatia a quelli che hanno resistito, andando controcorrente, accettando di rendere una testimonianza dai più giudicata inutile, e saranno benevoli perfino verso le loro debolezze, le loro manie e idiosincrasie. (S.L.L.)

Postilla
E’ questo, lievemente rielaborato, un mio intervento su fb in polemica con certi “nuovisti” del Pd.

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