20.8.19

Il signor K. e la natura (Bertolt Brecht)


Chiestogli del suo rapporto con la natura il signor K. disse: «Tavolta uscendo di casa mi piacerebbe vedere un po’ d’alberi. Soprattutto perché grazie al loro cambiamento d’aspetto col variare della giornata e delle stagioni, raggiungono un grado così particolare di realtà. E poi col passare del tempo siamo sempre più sconcertati di vedere nelle città soltanto oggetti d'uso, case e strade, che se non fossero abitate sarebbero vuote, se non fossero utilizzate sarebbero senza senso. Il nostro singolare ordinamento sociale ci fa contare persino gli uomini fra tali oggetti d’uso, e allora gli alberi hanno almeno per me che non sono un falegname, qualcosa di confortante nella loro indipendenza, che prescinde da me, e io spero anzi che essi, anche per i falegnami, abbiano in sé qualcosa che non possa venir utilizzato».

Bertolt Brecht, Storie da calendario, Einaudi 1972

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