13.4.13

Misteri scientifici. L'effetto antiplacebo

In “Tuttoscienze”, il supplemento scientifico de “La Stampa” di Torino, il 30 settembre 2009, Luigi Grassia dava conto di un libro americano, di Michael Brooks, su 13 misteri che sfidano la capacità di comprensione degli scienziati. Il primo di essi riguarda l’effetto placebo (io direi, più precisamente, l’effetto antiplacebo) e trova la sua base nell’esperimento condotto a Torino dal fisiologo Fabrizio Benedetto:
Se ai malati che provano dolore si somministra prima la morfina e poi una soluzione salina senza proprietà analgesiche, si avrà l'«effetto placebo». Ma Benedetti ha verificato che, se alla soluzione salina viene aggiunto (sempre a insaputa dei malati) del naloxone, che annulla gli effetti della morfina, il placebo non fa più effetto. Come è possibile? Pare che il placebo induca non una mera auto-suggestione, ma una reale risposta biochimica, ormonale e immunitaria del corpo; così reale da essere annullata da una sostanza di contrasto”.

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