27.11.18

L'ultimo tango di Bertolucci

Per ricordare Bernardo Bertolucci, che se n'è andato, recupero la voce – stringata e a mio avviso perfetta - su una sua controversa opera dal Dizionario dei film 1996, 1995, Baldini & Castoldi, l'ormai celebre Mereghetti. (S.L.L.)


Ultimo tango a Parigi (Italia/ Francia 1972, col. 126') Bernardo Bertolucci. Con Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud, Massimo Girotti, Maria Michi, Darling Legitirnus, Giovanna Galletti, Veronica Lazar.
♦ In un appartamento vuoto di Passy, a Parigi, si incontrano casualmente due storie e due corpi: Paul (Brando) è un americano sradicato, dalla vita intensa e drammatica, mentre Jeanne (Schneider) è una ragazza della borghesia parigina. L’accordo per un rapporto soltanto fisico, che esclude persino la conoscenza dei rispettivi nomi, viene rotto dall’uomo che, con una tragica illusione, vorrebbe cominciare una nuova vita. Film scandalo degli anni Settanta, sequestrato per quelle proverbiali prestazioni erotiche di Brando c della Schneider con il burro che in tempi di hardcore di massa non sconvolgono più nessuno.
Ultimo tango a Parigi (scritto da Bertolucci con Franco Arcalli) è invecchiato bene, ancora capace di parlarci della solitudine e della distanza fra i sessi nella nostra società: certo, molte cose sono superflue e anche «false» - come il personaggio di Léaud e certe strizzatine d’occhio a Bataille, a Freud e al romanticismo maledetto o il risaputo legame tra eros e thanatos - ma la «strana, infernale plasticità» di Brando, la luce pastosa di Vittorio Storaro e la «musicale mobilità» della macchina da presa di Bertolucci ne fanno un’opera indimenticabile. Un classico la colonna sonora di Gato Barbieri.

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