Non c'è dubbio. Questa è la mia casa
qui avvengo, qui
mi inganno immensamemente.
Questa è la mia casa ferma nel tempo.
Arriva l'autunno e mi difende,
la primavera e mi condanna.
Ho milioni di ospiti
che ridono e mangiano,
s'accoppiano e dormono,
giocano e pensano,
milioni di ospiti che si annoiano
e hanno incubi e attacchi di nervi.
Non c'è dubbio. Questa è la mia casa.
Tutti i cani e i campanili
le passano davanti.
Ma la mia casa la colpiscono i fulmini
e un giorno si spaccherà in due.
E io non so dove trovar riparo
perché tutte le sue porte danno fuori
dal mondo.
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Ésta es mi casa
Ésta es mi casa
No cabe duda. Ésta es mi casa
aquí sucedo, aquí
me engaño inmensamente.
Ésta es mi casa detenida en el
tiempo.
Llega el otoño y me defiende,
Llega el otoño y me defiende,
la primavera y me condena.
Tengo millones de huéspedes
que ríen y comen,
copulan y duermen,
juegan y piensan,
millones de huéspedes que se
aburren
y tienen pesadillas y ataques de
nervios.
No cabe duda. Ésta es mi casa.
Todos los perros y campanarios
pasan frente a ella.
Pero a mi casa la azotan los rayos
y un día se va a partir en dos.
Y yo no sabré dónde guarecerme
porque todas sus puertas dan afuera
del mundo.
Da Sólo mientras tanto / Soltanto nel frattempo,
1948-1950 in “Fili d'aquilone”, n.15, 2009 - traduzione S.L.L.
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