Daniela Santanchè non è parlamentare. Alle ultime elezioni si presentò come sfidante di Berlusconi, in quanto leader de “La Destra”, sostenuta da Storace e dal Pecora (Teodoro Bontempo). Socia di Briatore nel celebrato e famigerato Billionaire di Porto Cervo, in campagna elettorale espose in Tv le ragioni della sua rottura con Berlusconi: “Non gliel’ho data”. Si è successivamente riappacificata con Berlusconi (chissà cos’è accaduto!), separandosi da Storace e dal Pecora e fondando un suo Movimento per l’Italia (chissà che movimento!) e blandamente criticando i frequentatori del Billionaire (li ha chiamato “cafonal”, ma sono esattamente gli stessi che di persona accoglieva nell’esclusivissimo locale, ove i conti superano spesso i 40 mila euro). Qualche tempo fa ha criticato Vauro per le sue partecipazioni ad Anno Zero. Ha detto: “Guadagna 800 euro a puntata, quanto un povero lavoratore in un mese intero”. La sfacciatella! Berlusconi intanto l’ha fatta Sottosegretaria, l’anno scorso, all’attuazione del Programma.
Il 19 marzo giorno della festa del papà, durante una intervista a Klaus Davi, per il programma «KlausCondicio», disse: “E' necessario togliere la prostituzione dalle strade e individuare dei luoghi idonei, come in Spagna, dove esistono bar e ristoranti che ai piani superiori dispongono di stanze che vengono utilizzate per questo. Si tratta di situazioni regolamentate, dove è più facile eseguire controlli, dove viene meno la tratta delle schiave e delle minorenni”. La proposta di introdurre i bar a “luci rosse” ha ottenuto molte critiche anche nella maggioranza parlamentare. Così per esempio la Mussolini: “La Garnero Santanchè si limiti a scaldare la poltrona che ha gentilmente quanto misteriosamente ottenuto”. Ma pare che la tosta Daniela non demorda. Si vocifera che, essendo la tenutaria dell’Attuazione del Programma, penserebbe di inserire la proposta in uno dei quattro (o cinque) punti dell’attesissima mozione che Berlusconi presenterà, appunto, sull’attuazione del programma: vorrebbe scegliere tra il capitolo Giustizia e quello Federalismo.
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