23.6.10

Ai compagni d'Italia. Una poesia di Alfonso Gatto.


Milano vi manda il suo cuore,
il vento delle pianure
le sue nevi bianche di tanti morti, di tante case,
il lungo inverno in cui attese
l’ora e l’urlo della riscossa.

Vi manda la sua bandiera rossa,
il cielo d’aprile,
le fabbriche difese ad una ad una
la gioia che l’invase
d’essere viva e libera nel mondo.

Milano vi manda il suo cuore,
compagni.
E batte sull’Europa questo cuore,
batte sull’Italia, sveglia i morti,
sveglia i vivi nel cielo d’aprile.

Nota
La poesia fu pubblicata nel n.12 di Rinascita del 1945, inserita in un editoriale di seconda pagina dedicato al Congresso del Partito comunista italiano, il primo dopo la Liberazione: si sarebbe tenuto a Roma tra il 29 dicembre 1945 e il 6 gennaio 1946.

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