Berlinguer stava facendo la coda a Fiumicino per la registrazione di un biglietto aereo, quando passò di lì Gava che gli mandò il segretario, ad invitarlo a passare con lui nella saletta speciale dell’aeroporto. Ringrazio molto l’onorevole – rispose Berlinguer – ma se mi allontano perdo il posto nella fila. Innocenza e moralità si confondono in felice ambiguità.
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(da Berlinguer un anno dopo in “L’Indice”, N.6/7 , luglio-agosto 1985).
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