Da un articolo di Michele Fumagallo, su “alias” del 29 ottobre 2011, riprendo la prima parte di un articolo che dà conto di recenti libri d’argomento musicale. E’ dedicata a un libro postumo di Edoardo Sanguineti, secondo me da leggere. (S.L.L.)
Su di un intellettuale e artista, oltre che appassionato collaboratore di tanti musicisti, come Edoardo Sanguineti, che ci ha lasciato da poco più di un anno, l'editore Il melangolo ha pubblicato Conversazioni musicali (a cura di Roberto Iovino, euro 11), un libretto che apre più di uno spiraglio su quello che giustamente è stato definito il secondo mestiere, dopo quello di poeta e scrittore di spicco del Novecento italiano, cioè del «poeta per musica» o librettista o appassionato collaboratore di tanti compositori.
Il lavoro è frutto di un'intervista che sarebbe stata più lunga se Sanguineti fosse uscito indenne dall'aneurisma aortico che lo portò alla morte. Tuttavia viene fuori uno spaccato del suo lavoro insieme a tanti musicisti (Luciano Berio, innanzitutto), e soprattutto la sua vis polemica sulle opere di tanti autori a partire da Verdi, Puccini e altri. Il libretto è un piacere per chi ama essere spiazzato dai giudizi taglienti dell'intervistato. Ed è anche una chicca per chi coltiva lo studio di questo poeta e polemista per alcune note che completano il volume (un lungo catalogo delle opere musicali scritte su testi di Sanguineti) e per la sua straordinaria passione per la musica sempre intrecciata modernamente con le altre arti.
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