23.12.11

Cadillac (da "Sulla strada" di Jack Kerouac)

In un baleno ci ritrovammo sull’autostrada e quella notte vidi scorrere davanti ai miei occhi l’intero stato del Nebraska. Centottanta chilometri l’ora per tutto il percorso, una strada diritta come una freccia, città addormentate, niente traffico, e il rapido della Union Pacific che ci restava indietro nel chiaro di luna.
Quella notte non avevo affatto paura; era perfettamente logico fare i centottanta e chiacchierare e veder passare tutte le città del Nebraska – Ogalalla, Gothenburg, Kearney, Grand Island, Columbus – con rapidità di sogno mentre filavamo innanzi e parlavamo.
Era un’automobile meravigliosa; era capace di tenere la strada come una nave tiene l’acqua. Nelle curve ampie cantava ch’era un piacere.
“Ah, amico, che macchina di sogno” sospirava Dean. “pensa se tu ed io avessimo una macchina così che cosa non potremmo fare. Lo sai che c’è una strada che va dritto fino al Messico e oltre, fino al Panama?... E forse addirittura fino in fondo all’America del Sud dove gli indiani sono alti più di due metri e mangiano cocaina sulle falde delle montagne? Sì! Tu e io, Sal, esploreremo il mondo intero con un’automobile così perché, amico, in fonda la strada è fatta apposta per farci girare il mondo. Non c’è altro luogo cui si possa arrivare, no? Oh, e come scorrazzeremo per la vecchia Chicago con quest’arnese! pensaci un po’, Sal, non ci sono mai stato a Chicago in tutta la mia vita, non mi ci sono mai fermato”.
“Ci entreremo come gangster con questa Cadillac!”.
“Sì! E le ragazze! Possiamo prender su delle ragazze, Sal, appunto per questo ho decisodi andare a velocità extra in modo da poterci tenere un’intera serata per andare in giro con quest’affare. Adesso tu riposati pure e io lancerò questo bolide fino alla fine del viaggio”.
“Be’, a che velocità stai andando adesso?”.
“A centottanta buoni, immagino… non te ne accorgi nemmeno. Ci resta da fare ancora lo Iowa durante tutto il giorno e poi passerà nell’Illinois in un baleno”.
I ragazzi si addormentarono e noi continuammo a parlare tutta la notte.

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