2.12.10

Gli eroi. Una poesia di Antonio Ghislanzoni.

Marines in Iraq
Eroi, eroi!
Che fate voi?
- Voi massacrate,
Assassinate,
Voi desolate
Borghi e città;
Un vil bifolco
Che suda al solco,
Val più di voi,
Birbe di eroi!
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Nota
Questa poesiola dell'ottocentesco poeta e scrittore lombardo è tratta dal suo " Libro proibito" (1878). L'autore la corredò di una chiosa che qui riporto:
"Questo Epigramma lo scrissi o pubblicai nell'anno 1870, allorquando Prussiani e Francesi si trucidavano per una obbrobriosa questione di supremazia. Victor Hugo, nel suo splendido discorso recitato a Parigi in commemorazione di Voltaire, espresse presso a poco il medesimo concetto con queste parole: «Il diritto ora ha trovato la sua formola: la forza vien chiamata violenza e comincia ad essere giudicata; la guerra è messa in stato di accusa. La civiltà istruisce il processo.... In molti casi l'eroe è una varietà dell'assassino. I popoli cominciano a comprendere che la grandiosità di un delitto non può essere una attenuante; rubare è un vitupero; invadere non può essere una gloria... No! la gloria sanguinosa non esiste!»".

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