Come
recensione di un libro che dovrebbe essere interessante, Antonio
Carioti su “la Lettura” del “Corriere della sera”, ha
pubblicato qualche mese fa un'utile riflessione sulla nuova destra
europea di cui riprendo uno stralcio. (S.L.L.)
Mettere
insieme Oriana Fallaci e Toni Negri può sembrare un esercizio
acrobatico. Ma Francesco Borgonovo, nel libro L’impero
dell’islam (Bietti, pp. 248, €
15) si cimenta nella prova con indubbio talento. Da una parte
denuncia la minaccia dei musulmani intenzionati a sottometterci,
dall’altra se la prende con il «finanzcapitalismo» che
c’impoverisce e ci ruba l’anima. Li dipinge come due «Imperi
della Paura» che stringono l’Europa in una morsa micidiale. Al
Baghdadi e Mark Zuckerberg (un’altra strana coppia) sarebbero
dunque alleati oggettivi. «Ci stanno ammazzando», esclama
Borgonovo. E tratteggia lo scenario cupo di Paesi dell’Ue in preda
alla miseria e alla violenza, fustigando nel frattempo il lagnoso
«vittimismo» dei popoli islamici [...]
Nient’affatto
sprovvisto di validi e variegati riferimenti culturali (Christopher
Lasch, Bernard Lewis, Henri Pirenne), questo saggio rappresenta una
sintesi ben costruita, quasi una sorta di breviario, dell’ideologia
populista destrorsa, identitaria e simultaneamente antiplutocratica,
che sta mietendo successi nell’intero Occidente perché fa leva su
problemi epocali di assai difficile soluzione.
Non
è con la retorica cosmopolita del meticciato, né con il culto
dell’individualismo competitivo che si può efficacemente
rintuzzarla.
La Lettura - Corriere della Sera, 22 maggio 2016
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